Oggi ti racconto di me, per essere utile a te, suggerendoti alcune strategie per gestire l’ansia ed ottimizzare il tuo tempo
Ci sono mattine in cui mi sveglio piuttosto in anticipo rispetto la sveglia.
In quelle mattine può accadere che la mente sia attiva ma il corpo ancora stanco.
E così approfitto di quel tempo, tra immobilità corporea e frenesia mentale, per organizzare la mia giornata… e ti spiegherò come faccio raccontandoti cosa accade in quel lasso di tempo.
Prima di tutto inizio con una buona intenzione ovvero: mettere in ordine le idee e farmi un programma. Però, si sa, la mente con i suoi pensieri gioca anche brutti scherzi e così finisce che mi allontano dal focus.
I pensieri vagano, diventano sempre più frenetici, mi ritrovo in un vortice. Inizio a sentire il battito del cuore accelerato ed una sorta di agitazione. È proprio lì, in quel momento, in quella manciata di secondi, che mi ritrovo ad un bivio in cui la scelta della direzione da prendere deve essere repentina.
Da un lato la possibilità di farmi travolgere dai pensieri ed essere fagocitata dell’ansia da cui poi è difficile ritornare, dall’altro mettere uno stop e riprendere il controllo.
Inizialmente la strada che prendevo (o subivo passivamente) era la prima. Risultato? Mi alzavo con un gran mal di testa, il cuore in subbuglio, pensieri confusi e una giornata sconclusionata.
Col tempo però ho imparato e ora è sempre la seconda via quella che scelgo.
COME RIPRENDERE IL CONTROLLO DEI PENSIERI?
Nell’esatto momento in cui mi rendo conto di quello che sta accadendo metto uno STOP e mi domando “Ma cosa sto facendo? Era proprio questo ciò cui stavo pensando? È proprio questo che mi serve ora?”
La risposta arriva fulminea e cristallina “Certo che no!” e così, prendo un bel respiro, e focalizzo l’attenzione sul torace che si alza e si abbassa. Resto lì, in ascolto fino a quando prendo consapevolezza che il battito cardiaco sta rallentando, pongo l’attenzione sul mio corpo e mi rendo conto di quanto si sia contratto e irrigidito.
Lentamente sciolgo le tensioni, con consapevolezza cambio posizione e mi ri-centro.
Ora sono pronta per organizzare la mia giornata mettendo in ordine le idee prima di alzarmi.
COME ORGANIZZARE IL TEMPO
Generalmente, tra il momento in cui i miei figli escono per andare a scuola e quello in cui io esco per andare al lavoro, passano circa 45 minuti… Ma sai quante cose puoi fare in 45 minuti se organizzi bene il tuo tempo?
Nella calma della mente e nel silenzio della stanza, immagino quello che farò appena mi alzerò dal letto, le cose che faccio sono più o meno sempre le stesse, è vero, ma cambio l’ordine e la modalità. E sai perché? Perché è proprio cambiando che crei nuovi circuiti neuronali, ti apri nuove possibilità, trovi nuove soluzioni, crei nuove connessioni. E se quello che cerchi è il cambiamento, allora inizia a modificare l’ordine delle azioni che compi tutte le mattine!
Penso poi a come sfrutterò qui meravigliosi, lunghissimi, silenziosi 45 minuti.
A volte li utilizzo tutti per azioni concrete come faccende domestiche, gestione animali (no, non i miei figli, intendo proprio animali veri!).
A volte li utilizzo tutti per dedicarmi al lavoro: stesura di articoli, gestione social, lettura mail, gestione appuntamenti, adempimenti burocratici.
A volte un mix di entrambe le cose…
A volte li dedico a me (ricordati che la cura, l’amore ed il tempo per te sono sacri).
E poi? E poi, quando tutto è ben chiaro nella mia mente (arrivo anche a pianificare tutto il resto della giornata) possono accadere due cose:
1- il corpo è rilassato, la mente è vuota e calma… ed io mi riaddormento.
2- il corpo è rilassato, la mia mente mi ha risvegliata di più e la voglia di agire è così forte che scendo dal letto ed inizio la mia giornata in anticipo.
In qualsiasi caso, quando mi alzo dal letto, sono grata, carica, entusiasta e so che tutto andrà bene!
ALCUNE STRATEGIE
Ti lascio alcuni spunti per gestire i primi segnali dell’ansia in modo che questa non diventi travolgente ed incontrollabile… e ricordati sempre che il potere è nelle tue mani e puoi cambiare la tua vita
1- Ricorda che l’ansia viene alimentata dai pensieri che fai. Non sempre questi pensieri sono legati a paure o situazioni reali e concrete. Quante volti ti preoccupi perché “E se poi succede questo?” e da lì ti si aprono scenari catastrofici che però non si realizzeranno?
Resta allora focalizzato/a sul presente, su quello che hai in questo momento, sulla situazione che stai realmente vivendo e ferma il tuo film mentale.
2- La mente è come un giardino in cui cresce ciò che viene seminato. Spesso nel giardino della nostra mente crescono erbacce che abbiamo seminato noi o qualcuno di esterno. Strappa le erbacce, non nutrirle con i pensieri negativi e catastrofici. Piuttosto pianta e nutri semi di fiori e piante meravigliose ovvero pensieri positivi, potenzianti costruttivi, utili.
3- Focalizza la tua attenzione sul respiro: ascolta il rumore dell’aria che entra e che esce dal naso, del torace e della pancia che si alzano e si abbassano.
Rallenta il respiro, immagina l’aria che entra portando con sé una meravigliosa luce bianca e poi l’aria che esce portandosi via una luce più scura ed i pensieri negativi.
4- Rivolgi l’attenzione a tutto il tuo corpo partendo dalle dita dei piedi e risalendo gradualmente fino alla nuca. Con lentezza e focalizzazione riconosci quelle parti del corpo e quei muscoli che sono rigidi ed in tensione, quindi rilassali. Ripeti l’esercizio fino a quando percepirai il tuo corpo completamente rilassato.
5- Fai attività fisica. Può essere anche una semplice passeggiata all’aperto e in mezzo alla natura. Osserva il mondo attorno a te, ascolta i suoni, respira gli odori nell’aria. Cogli la bellezza che ti circonda anche in una piccola e semplice cosa. Ringrazia per quello che hai, che vedi, che senti. Fermati un istante, chiudi gli occhi, respira, sorridi, ringrazia.
Se l’ansia diventa insopportabile, difficile da gestire o ti affligge da molto tempo ormai e pensi di avere bisogno di aiuto, contattami, sono qui per aiutarti.