Psicoterapia

La Psicoterapia è una pratica terapeutica ad opera di uno psicoterapeuta (psicologo o medico, adeguatamente specializzato), che si occupa della cura di disturbi psicopatologici di natura ed entità diversa.
La Psicoterapia è una particolare modalità di aiuto in cui il Terapeuta e il Paziente (o i Pazienti in caso di terapia di coppia o familiare), lavorano insieme per cambiare una situazione di disagio psicologico-esistenziale del paziente stesso.

Alla base della Psicoterapia c’è un rapporto di fiducia e di empatia tra le parti, alleanza terapeutica, in grado di innescare un cambiamento nella qualità di vita del paziente.
Per questo è importante che il paziente scelga il Terapeuta giusto, quello che più lo faccia sentire a suo agio in un percorso di cambiamento.

Durante le sedute, il terapeuta, attraverso un Ascolto Attivo, aiuta il paziente a fare emergere le sue problematicità; e poi lo aiuta a trovare e mettere in atto le strategie migliori per superare il momento di disagio nel minor tempo possibile.

Percorso ed esito della Terapia

Il percorso terapeutico e l’esito della terapia dipendono da:

  • I bisogni del paziente (le sue sofferenze e motivazioni),
  • Quanto il paziente riesce a “lavorare” su quelle parti di sé che lo hanno portato nellasituazione di disagio e sofferenza,
  • Capacità di trovare le soluzioni migliori per Sè,
  • Il sostegno del terapeuta.


A volte è il paziente stesso a rivolgersi al professionista, spinto da un suo desiderio di star meglio, di smettere di soffrire; altre volte viene spinto da altri (il partner, la famiglia, gli amici, gli insegnanti, il medico di base, il pediatra…).

E’ più facile avere un buon esito della Psicoterapia
se il paziente ha una motivazione
interna che lo porta a rivolgersi ad un professionista.

Nella Psicoterapia vi sono alcune costanti:

Il setting: gli incontri o sedute si svolgono in un ambiente sicuro e protetto, in cui vige il segreto professionale e il reciproco rispetto e ascolto. Durante le sedute e a seconda dell’orientamento del terapeuta, si possono usare tecniche diverse che comunque prevedono l’uso della parola, della riflessione, dell’ascolto empatico e della gestione delle emozioni.

Il terapeuta deve creare un ambiente in cui il paziente si senta accolto, non giudicato, sicuro e protetto. Un ambiente in cui ci sia la possibilità di esprimersi liberamente, di dare libero sfogo alle emozioni così da poter risolvere blocchi e conflitti personali.
Lo spazio e la stanza della psicoterapia sono come una palestra, in cui il paziente si allena e si prepara per affrontare nella forma migliore il mondo esterno. E finché non si sente pronto, può continuare ad allenarsi in questa personale palestra, e vi può fare ritorno ogni qualvolta ne senta la necessità.

Il contratto terapeutico:
è un accordo tra le parti in cui ci si accorda sui modi e tempi del percorso terapeutico e anche sugli obiettivi dello stesso. Condizione necessaria perché questo “contratto” funzioni è che il paziente collabori attivamente per modificare lo stato di malessere in cui si trova e che sia sincero.
Nel primo incontro dunque, il terapeuta spiega al paziente come si svolgeranno le sedute, cioè la frequenza e la durata (generalmente 45 minuti), il costo e le modalità di pagamento. Si parlerà anche della durata approssimativa della terapia e degli obiettivi terapeutici.

I primi incontri permettono sia al terapeuta che al paziente di “prendere le misure”, cioè di capire se ci possa essere una buona Alleanza Terapeutica.